Le vette più famose delle Dolomiti, un mito nel mondo dell'alpinismo. A partire dalla metà del XIX secolo, tutta la zona delle Dolomiti cominciò a diventare un'ambita meta turistica anche se per molti anni, turisti e villeggianti si accontentarono di ammirare e ritrarre le splendide montagne solo dal basso. A quei tempi la montagna incuteva ancora paura e timoroso rispetto. Soltanto nella seconda metà del XIX secolo, alcune guide alpine cadorine ed altotesine, insieme ad alpinisti austriaci, svizzeri ed inglesi, mossi da coraggio e spirito d'avventura, cominciarono a scalare le vette fino ad allora inviolate. Il richiamo maggiore era proprio esercitato dalle mitiche Tre Cime di Lavaredo. Questo massiccio, noto per le sue ripide pareti è stato da sempre un'attrazione per alpinisti ed intrepidi scalatori provenienti da tutto il mondo e fino ad oggi non ha ancora perso il suo fascino. La storia dell'arrampicata delle Tre Cime parte nell'anno 1869, quando l'alpinista ed esploratore viennese Paul Grohmann e le guide altotesine Peter Salcher e Franz Innerkofler scalarono la Cima Grande (m. 2.999). Dieci anni dopo, Michl Innerkofler di Sesto e Georg Ploner di Dobbiaco riuscirono a conquistare la Cima Ovest (m. 2.973) passando attraverso la parete sud. Poi nell'anno 1881, i fratelli Michl ed Hans Innerkofler di Sesto conquistarono la parete sud della Cima Piccola di Lavaredo (m. 2.857). Nei decenni seguenti furono tantissimi gli alpinisti ed esploratori di tutta Europa a scrivere pagine memorabili e significative di questa continua sfida e confronto tra l'uomo e la montagna. Per chi invece volesse effettuare una comoda gita alle Tre Cime di Lavaredo, in circa mezzora d'auto da Misurina al Rifugio Auronzo, può usufruire dell'esistente strada asfaltata con parcheggio a pagamento che rappresenta l'accesso più comodo ai piedi delle Tre Cime. Anche dal Rifugio Fonda Savio, percorrendo in circa 2 ore il tratto settentrionale del Sentiero Bonacossa, si può accedere al Rifugio Auronzo. Il giro del Gruppo è un'escursione facile e di eccezionale interesse perchè permettere di vedere le Tre Cime mutare sotto ogni angolo di visuale. Dal Rifugio Auronzo (antistante i parcheggi a pagamento) è poi possibile raggiungere la Forcella Lavaredo e da qui attraverso un sentiero ben tracciato che si snoda sotto le incombenti pareti delle Tre Cime, si giunge direttamente alla Forcella del Col di Mezzo e quindi con una bella passeggiata di circa 3 ore e mezza di nuovo al Rifugio Auronzo. Sotto alcune suggestive immagini delle Tre Cime di Lavaredo.